Di alberi, mosche, tempi e paesaggi

Di alberi, mosche, tempi e paesaggi
da Lʼarte di collezionare mosche di Fredrik Sjöberg
Oreste Sabadin: lettura e improvvisi al clarinetto
«Nessuna persona sensata si interessa alle mosche». Ma sono questi screditati insetti ad aver cambiato la vita di Fredrik Sjöberg, o meglio, la curiosa famiglia dei sirfidi, che abbondano nellʼidilliaca isoletta svedese dove si è trasferito e di cui è uno dei maggiori esperti e collezionisti. E sono loro il suo ironico punto di partenza per osservare la vita da unʼaltra ottica, lʼalfabeto di una lingua nuova per leggere il paesaggio, e forse il mondo.
La lentezza; la poesia dellʼattesa; il collezionismo come bisogno di controllare il caos dellʼesistenza; attraverso divagazioni, storie, aneddoti si resta presi nella rete di unʼincantata affabulazione, fino a scoprire che «tutti nellʼintimo siamo collezionisti di mosche, anche se non ce ne siamo mai accorti».
Un inclassificabile romanzo-conversazione in cui lʼesperienza dellʼautore ci parla del lavoro dello scienziato, tra passione, dedizione e lavoro quotidiano, di entomologia, di botanica, di geologia, meteorologia, concezione del tempo, letteratura e tante altre cose.

Durata: 50 minuti circa lettura – 1e . ore con conversazione
Destinatari: giovani/adulti
Spazio minimo necessario per lettura su leggio
Esigenze tecniche: presa di corrente 220. Autonomo per illuminazione e amplificazione